Glossario:
1 Skin o PU: è una base in poliuretano, una sottile pellicola in cui vengono iniettati o annodati i capelli, simulando la fuoriuscita del capello dal cuoio capelluto. Consente di esporre il front. Esiste di diversi spessori.
2 Lace: è una base fatta di una sorta di tulle a cui vengono annodati i capelli, ricreando l’effetto fuoriuscita del capello dalla cute. Siste in qualità Swiss e French. Lo Swiss lace è più invisibile ma più fragile. Il French consente di avere una buona invisibilità ma anche una lunga durata. Ntrambi consentono di esporre il front, che risulterà molto naturale. In caso di protesi totale in lace, si potranno anche pettinare i capelli in code alte e acconciature che lascino scoperta la nuca.
3 Silicone: si tratta di una base molto resistente ma meno naturale. Non si può esporre il front. E’nota in Italia come CNC . Non si può esporre il front né pettinare i capelli in acconciature alte.
4 Monofilamento: è una costruzione simile al lace, con i capelli annodati. Non si puo’ mettere nel front dove consigliamo di inserire un poliuretano o un lace .
Le basi si possono fare “ibride”, mischiando i vari materiali per creare soluzioni personalizzate.
5 Front: la parte frontale della protesi. Top: la parte superiore della protesi, che poggia sulla sommità della testa.
6 Bleached knots o nodi sbiancati: nelle protesi n lace, i nodi con cui vengono ancorati i capelli vengono schiariti per consentire un effetto fuoriuscita del capello ancora più naturale. E’ consigliabile sbiancare i nodi almeno sul front e nella parte della riga. Non bisogna esagerare perché lo sbiancamento indebolisce i nodi, rendendo l’ancoraggio del capello più fragile.
7 Ilace: è un doppio strato di lace che nasconde totalmente i nodi, rendendo l’effetto fuoriuscita del capello del tutto naturale e invisibile. Non si pul mettere sul front ma si usa nel top della protesi.
8 Infoltitori: sistemi che permettono di integrare i capelli superstiti a quelli della protesi senza doversi radere, facendoli passare tra le maglie dell’infoltitore. Gli infoltitori si possono fissare con delle clips o con la cheratina.
1 Skin o PU: è una base in poliuretano, una sottile pellicola in cui vengono iniettati o annodati i capelli, simulando la fuoriuscita del capello dal cuoio capelluto. Consente di esporre il front. Esiste di diversi spessori.
2 Lace: è una base fatta di una sorta di tulle a cui vengono annodati i capelli, ricreando l’effetto fuoriuscita del capello dalla cute. Siste in qualità Swiss e French. Lo Swiss lace è più invisibile ma più fragile. Il French consente di avere una buona invisibilità ma anche una lunga durata. Ntrambi consentono di esporre il front, che risulterà molto naturale. In caso di protesi totale in lace, si potranno anche pettinare i capelli in code alte e acconciature che lascino scoperta la nuca.
3 Silicone: si tratta di una base molto resistente ma meno naturale. Non si può esporre il front. E’nota in Italia come CNC . Non si può esporre il front né pettinare i capelli in acconciature alte.
4 Monofilamento: è una costruzione simile al lace, con i capelli annodati. Non si puo’ mettere nel front dove consigliamo di inserire un poliuretano o un lace .
Le basi si possono fare “ibride”, mischiando i vari materiali per creare soluzioni personalizzate.
5 Front: la parte frontale della protesi. Top: la parte superiore della protesi, che poggia sulla sommità della testa.
6 Bleached knots o nodi sbiancati: nelle protesi n lace, i nodi con cui vengono ancorati i capelli vengono schiariti per consentire un effetto fuoriuscita del capello ancora più naturale. E’ consigliabile sbiancare i nodi almeno sul front e nella parte della riga. Non bisogna esagerare perché lo sbiancamento indebolisce i nodi, rendendo l’ancoraggio del capello più fragile.
7 Ilace: è un doppio strato di lace che nasconde totalmente i nodi, rendendo l’effetto fuoriuscita del capello del tutto naturale e invisibile. Non si pul mettere sul front ma si usa nel top della protesi.
8 Infoltitori: sistemi che permettono di integrare i capelli superstiti a quelli della protesi senza doversi radere, facendoli passare tra le maglie dell’infoltitore. Gli infoltitori si possono fissare con delle clips o con la cheratina.